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“Non vediamo l’ora di tornare…”

La festa dei 40 anni, il ritorno in un campionato senior con un gruppo giovanissimo in serie C, una stagione al culmine per tutte le squadre interrotta da Covid 19 e un futuro ancora incerto per quanto riguarda la ripresa dell’attività sportiva. Ne abbiamo parlato con il nostro direttore tecnico e allenatore della prima squadra Massimiliano Trabucco.

Una scelta coraggiosa portare una squadra così giovane in un campionato senior. Come stava andando il campionato?

“Sapevamo che avremmo pagato lo scotto dell’inesperienza e così è stato. In aggiunta a ciò gli infortuni più o meno gravi occorsi durante la stagione hanno minato quella stabilità necessaria in un periodo di forte cambiamento come quello che stavamo vivendo col passaggio dal gioco juniores a quello senior. Devo dire che nelle ultime settimane iniziavamo finalmente a raccogliere il frutto del lavoro fatto nei primi mesi: è stato un peccato non poter dimostrare sul campo durante il finale di stagione i progressi raggiunti.”

In questo periodo di inattività forzata, come cerchi di mantenere vivo il contatto con le ragazze? Com’è il loro umore?

“Il contatto virtuale con tutte loro, tra telefono e videoconferenze, non manca così come l’allenamento dove applicazioni e programmi individuali suppliscono agli allenamenti di gruppo. Quello che manca è la palestra, lo spogliatoio ed il piacere di giocare assieme per migliorarsi. Le ragazze che ho la fortuna di allenare hanno tutte una grandissima passione per il basket e chiunque abbia vissuto una passione per uno sport sa cosa voglia dire essere obbligati a non poterlo praticare.”

Sei allenatore anche delle più giovani, le gazzelle e le esordienti. È più facile rapportarsi con loro o con la prima squadra?

“Creare un rapporto di fiducia con le ragazze che alleno è la parte più bella del lavoro di coach. Le risposte da dare ai loro bisogni sono certamente molto diverse nelle categorie che mi indichi ma le sfide da affrontare sono trasversali alle età quindi ti posso rispondere che non vedo differenze in termini di difficoltà.”

Puoi dirci qualcosa per la prossima stagione?

“Con la prima squadra proseguirà il progetto di sviluppo delle nostre atlete in serie C, le ragazze che si allontaneranno per frequentare l’università ci saluteranno e noi le sostituiremo con nuove giovani. Per quanto concerne invece il settore giovanile è notizia fresca che le annate per la prossima stagione non cambieranno rispetto a quanto scritto nelle vecchie disposizioni federali quindi ci stiamo preparando a schierare ai blocchi di partenza del prossimo campionato tutte le categorie giovanili dall’under 18 alle libellule. Naturalmente l’incognita sul QUANDO sarà possibile riprendere un vero campionato è forte: noi però stiamo cercando di pianificare diversi scenari mantenendo comunque la flessibilità necessaria per adattarli in corsa. La cosa più importante al momento è che Governo, Coni e Fip ci dicano quando e come riprendere in sicurezza le attività sportive per tornare a far rimbalzare la palla da basket al Palasport Giovanni Paolo II: non vediamo l’ora!”

Il tuo sogno per il Basket Femminile Conegliano dopo aver festeggiato i 40 anni…

“La prossima stagione sarà la più difficile di sempre viste le premesse economiche, ma le fondamenta costruite in queste ultime due stagioni con l’instancabile lavoro del nuovo Consiglio, ci danno comunque sicurezza e opportunità di crescita. Opportunità che andranno concretizzate potenziando l’organigramma societario e le strutture a disposizione delle nostre atlete. Quando supereremo questo momento… sarò pronto a raccontarti il mio sogno per il BfC che verrà.”

Grazie Max. A presto!

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